venerdì 16 novembre 2012

CARA-MELLA, E' MORTA-DELLA. MANDO-LINO. T'AMA RINDO.


Mi dispiace. Sei una bugiarda. Avevi promesso di non usare più la seconda persona ma mentivi spudoratamente.  E voi, prendetene atto e traetene le debite conseguenze.

Ti premeva dire che poi un sabato sera tu e il Fidan avete deciso di uscire di casa per una serata mondana lasciando la pupa ai nonni.
O meglio: siete stati costretti, chè non potevate dire di no che erano i 40 anni di uno dei migliori amici del Fidan...

Tra l'altro qui occorre una parentesi perchè questa cosa la devi proprio scrivere.
Tu sul blog non hai mai fatto nomi e hai sempre usato pseudonimi ma questa volta farai un'eccezione. Il nome in questione è proprio quello del festeggiato di cui sopra.
Ormai è noto che il nome di tua figlia Olivia suscita nella gente un alone di mistero misto a stupore non indifferenti. Hai del resto dedicato all'argomento un intero post a riguardo.
Il signor Panini (che insieme alla signora Panini che legge mi perdoneranno ma quando ce vo'...ce vo'! ) ti ha fatto una domanda sul nome di tua figlia che supera in originalità di gran lunga tutte le altre.
Timidamente incuriosito ti ha domandato: "Ma perchè l'avete chiamata Olivia? Forse per omaggiare il grande amico del Fidan che si chiama Livio????"

Secondo il signor Panini, il nome Olivia sarebbe la sintesi della seguente esclamazione d'amicizia/amore/stima?: 

Oh! Livio!

Cioè, signor Panini, vorresti dire che il nome Alessia è un omaggio al cane Lessie? 

Ah! lessie!

Comunque dicevi che siete usciti e vi siete recati al Solitolocale. Lasolitacumpa era al completo. Non starai qui a rimarcare il livello di delinquenza concentrato in una sola stanza (...) bensì racconterai del fatto che all'improvviso ti sei ritrovata a parlare con La donna di silicone senza estraniarti come al solito valutando l'arredo del locale e raschiando la ghiaietta piantata sotto la suola. Addirittura vi siete fornite consigli a vicenda...Questo  perchè anche lei è diventata mamma da poco, in più, con la PMA.
Tu con la donna di silicone avrai in passato scambiato sì e no due parole di cui una è "ciao" (quando arrivi) e l'altra è "ciao" (quando te ne vai). Alla prossima, ne sei certa, vi scambiate il numero di cellulare (e magari lei ti dà pure il numero del suo chirurgo plastico che una lipo non ti farebbe male...).

L'altra cosa che devi assolutamente scrivere riguarda il Panzone e la neo-fidanzata Lady di Ferro di cui parlavi qui.
Alla fine è proprio inutile che il Fidan ti sgridi ogni volta che sollevi dubbi e polveroni sulle fidanzate dei suoi amici. Hai sempre ragione.

Riassumi brevemente la situazione: pochissimi mesi di frequentazione, convivenza a casa di lei , la valigia di lui perennemente aperta sotto il letto e i divani degli amici sempre pronti a ospitarlo visti i continui litigi, le bollette e l'affitto lasciati sul tavolo accompagnati da dolci bigliettini: vai a pagare...Lei senza lavoro. Lui perennemente incazzato perchè lei esce da sola e passa le nottate nonsisadove e nonsisaconchi tornando sempre ubriaca. Lei che gli dice che non lo ama e non lo amerà mai ma poi se lo riprende sempre...

I due sono andati in vacanza e quando sono tornati....da-da-dan! Indovinate???? Lei è incinta!!!Ma la vera notizia non è questa credetemi.
I due si presentano a casa mia per vedere Olivia e lei annuncia così questa gravidanza:

"non so come sia potuto succedere. Se l'avessimo saputo avremmo usato precauzioni".

Tu cadi sempre dal pero. Lì per lì non ci fai caso poi ci pensi. Ma cosa vuol dire? Avete trent'anni e passa. Saprete come si fanno i bambini no?

La risposta te la dà il Panzone:

"non ce lo aspettavamo perchè lei è sterile".

A questa rivelazione inizia a roderti il culo (non ci puoi far niente, ma queste miracolate ti stanno sui coglioni) e ti informi meglio.

Tu: "Scusa Panzone...in che senso sterile?"
Panzone: "col precedente fidanzato ha fatto due inseminazioni ma sono andate male".

Che cazzo vuol dire???? Caro Panzone ti informo che il fatto che abbia affrontato due inseminazioni andate male non vuol dire che lei sia sterile...Inoltre potevano anche essere problemi del precedente compagno...(eventualità, a questo punto, altamente probabile!).

Ma la cosa grave, oltre che apparire chiaramente e in modo palese che lei lo ha usato come fertilizzante (leggesi: sterco di vacca), è che voci di corridoio (la più pettegola del reame) raccontano che lei glielo avrebbe annunciato così:

"amore (perchè lei lo chiama amore...come nel libro di Moccia) aspetto un figlio! E' tuo! Sappi che potrebbe nascere negro!".

Considerando il fatto che il Panzone pur essendo di origini "napuli" è indiscutibilmente bianco...non finisco la frase per decenza.

lunedì 12 novembre 2012

MI TELEFONI O NO?


E' successo che a stare con lo zoppo... 

il Fidan sarebbe lo zoppo ovviamente...Il Fidan che quando eravamo Fidanzati (non stiamo adesso qui a rimarcare che tuttora siamo fidanzati e che qui non è cambiato nulla...frase, codesta, da leggersi con un tono moderatamente irritato...) e lui viveva felicissimamente da solo, ogni tanto decideva di spengere il telefono anche per tre giorni consecutivi sbattendosene della regola non scritta che un vero fidanzato innamorato non può certo rendersi irreperibile mai e poi mai - nemmeno quando caga -a meno che non sia stato rapito dagli alieni oppure morto stecchito...

Ca va sans dire, io, che ero pazza d'amore, alla ventesima risposta del disco "il cliente da lei chiamato non è al momento raggiungibile" me ne andavo bellamente fuori di testa peggiorando progressivamente col trascorrere delle ore. Iniziavo con alcune imprecazioni distratte e a  tratti volgari, mi ritrovavo dopo qualche ora a cantare le canzoni di Masini fino ad arrivare sotto casa sua come una furia con le peggiori intenzioni e sicura di sorprenderlo con un'altra donna...

N.B. lo trovavo sempre buttato nel letto da solo, sporco, con la barba lunga, i piatti luridi nel lavandino e la tv accesa da 32 ore sul canale dello sport...(E alla fine così malmesso mi faceva tenerezza e insomma che mi toccava poi sempre lavarli io i piatti..)



 ...ho iniziato a odiare il telefono.


Io. 

Io che ho passato metà della vita  a chiacchierare, a litigare, a piangere, a ridere al telefono...


Mi sembra veramente un insulto a tutti i cazziatoni che mi sono sempre presa per il telefono sempre occupato e per le bollette al tempo della sip.


Adesso se squilla il telefono sono solo rotture di coglioni o brutte notizie. Mi prende immediatamente l’ansia. 


Forse perché nove su dieci o è mia madre o son quelli dell'enel? 


Forse anche perché la mia generazione  non ha mai digerito il cellulare come oggetto per le chiacchierate, quindi non succede mica che uno ti chiami per quelle belle telefonatone fiume di una volta. A meno che, logico, non abbia la promozione tremila minuti gratis...Ma la mia generazione è perfino restia alle promozioni. Da piccoli ci avevano insegnato a non aprire mai a quelli che suonavano alla porta perchè 99,9% era per vendere le enciclopedie che c'erano famiglie che senza minimamente rendersene conto al posto del cesso c'avevano una pila di cinquanta volumi e che non sapevano più dove metterli...Quindi ora, quando ci propongono una promozione noi pensiamo che è per fregarci, pensiamo subito all'enciclopedia e quindi ce ne restiamo con il piano tariffario del 1994 (leggasi: 10 euro per un minuto di conversazione...)


E anche se a telefonare è qualcuno che mi fa piacere sentire e che ci si potrebbero fare delle gran chiacchierate, poi succede che sul più bello cade la linea, si scarica, c'è l'avviso di chiamata, stai scegliendo la verdura al supermercato e chiamerai dopo...


e via a tutti gli altri luoghi comuni sul telefono.


La conclusione a questo post  doveva essere una riflessione profonda e triste sul fatto che forse la verità è che non c'è più nessuno che ha voglia di chiacchierare per delle ore ma poi mi sono accorta di aver nominato la sip e l'enel...Questo fatto è un'altra dimostrazione di come io mi sia fatta vecchia. 


Ora la conclusione a questo post è questa: 


quanto si è vecchi se non esistono più le aziende storiche di quando eri giovane?




venerdì 9 novembre 2012

RELAX

Niente. C'ho il blocco. Non so più che dire. Sono attonita e atonica. Avete presente il personaggio dei fumetti con gli occhi sbarrati e la nuvoletta con £$??!!!**** ??? Ecco. Sono io.

Le giornate scorrono lente...o forse veloci...non lo so...non so più niente...Io cerco di barcamenarmi dentro questa avventura meravigliosa. Eppure non mi rilasso. Non riesco ancora a rilassarmi. A "dimenticare il male" come direbbe Venditti...

Sbaglio molto. Vorrei pianificare le cose, come al solito. E puntualmente tutto prende una piega diversa e va fuori dal mio schema prefissato. Ed io esco di testa...

In casa si continuano a preoccupare che io si depressa...Parrebbe infatti che in famiglia c'abbiamo molti case history di successo quanto a depressione. Sarebbe una tara che la mia razza si porterebbe appresso da generazioni...Allora io li rassicuro che tutto quello che ho mi passerà e poi tornerò più fica di prima. Intanto, nel frattempo, mi metto la panciera, spalmo il fondotinta a quintalate e mi illudo che il bianco nei capelli sia crema idratante viso finita lì tra la chioma nella foga della pulizia mattutina...

Penso spesso a quando avevo le sopracciglia di Elio - ma molto meno definite - e sul mento tutti gli stadi evolutivi del brufolo e i "grandi" mi dicevano sempre: Guarda che questa è la fase più bella della tua vita" .

Al che poi una pensava: e sticazzi!

Cioè con ciò vorrei significare che quella che sto vivendo è sicuramente senza ombra di dubbio la parte più meravigliosa della mia esistenzaTra dieci anni, venti anni, trenta anni...(poi, direi, ma anche stop...) questa dovrebbe essere la fase da ricordare come quella in cui la mia vita da adulta ha avuto una svolta decisiva. Anzi "la Svolta". Ma allora perchè non riesco a godermela? Cos'è che mi fa rosicare? Sarà forse che alla fine fare un figlio a 40 anni non è proprio una passeggiata tra campi di grano e papaveri...Sarà forse che il senso di inadeguatezza è amplificato  dal superamento della soglia d'età? Non lo credevo prima. E forse nemmeno ora fino in fondo. Forse questo è solo un brutto sfogo.

Intanto si fa sera. Aspetto un'altra lavatrice e aspetto che tutto questo cumulo di sentimenti si faccia meno intenso.

Poi la smetto  e guardo Lei. 

(Che ne dite? Mi faccio un giro di pasticche?)