giovedì 24 aprile 2014

SEI UNA PEPPA

Da un po' di tempo per strada, spesso e volentieri, ti capita che, persa in monologhi interiori, dovuti fondamentalmente alla convinzione che solo tu ti capisci, ti sopporti (e, non da ultimo, ti dai sempre assolutamente ragione), ti metta a scuotere la testa con foga e a commentare a voce alta verso interlocutori inesistenti...

Insomma non nascondi che ci sono momenti in cui più del solito sei terribilmente incline alle figure di merda. E questo è uno di quei momenti.

Il solito istinto suicida ti porta a scalmanarti più di ogni ragionevole motivo e, come succede quando vorresti evitare, paradossalmente inizi a metterti in mostra, a straparlare e a inanellare uno sproposito dietro l'altro manco fossi reduce da un festino a base di cocaina.

Ti esce tra l'altro una personalità da idiota che tu non credevi di avere...eppure la realtà è che in certi frangenti sei proprio una deficiente...mi spiace ma è così e devi fartene una ragione.

Cose del tipo che ti metti a chiedere alla tua signora Fatima delle pulizie, indossante chador e dichiaratamente musulmana: " Ma tu la festeggi la Pasqua?"

Oppure incontri la tua vicina di pianerottolo, una signora davvero tanto gentile e carina, e le domandi: "ma lei lavora ancora? - tra l'altro lasciando quasi intendere: così vecchia e praticamente pronta per l'ospizio ancora lavori????? - E dove lavora?". Lei ti risponde che fa la sarta in un atelier in centro ma che non vuole spargere la voce nel palazzo perchè teme che i condomini, appresa la notizia, le facciano fare gli orli... Detto ciò il tuo commento è stato: "ah no non si preoccupi io odio le sarte, le odio tantissimo (enfatizzato per benino l'odio acerrimo) Le ho sempre odiate fin da piccola (e ridaje...) quando le mie compagne di scuola si presentavano vestite con abiti cofezionati dalle mamme e parevano pastorelle del presepe o marinaretti in divisa stile Beatles in Yellow submarine...io ringraziavo dentro di me il Signore perchè mia madre non era portata per taglio e cucito..."
Insomma che la poverina si è silenziosamente ritirata in casa profondamente mortificata.

Scrivi questo post più che altro per te stessa. Magari rileggendolo ti rendi conto di come sei e prendi provvedimenti. Seri.
Forse dovresti iniziare semplicemente a smettere di guardare l'episodio di quella smorfiosa di Peppa Pig in cui umilia Susy pecora...stai diventando come lei.