venerdì 28 febbraio 2014

GLI ALTRI SIAMO NOI

Mi rode il culo.

Erano giorni che volevo dirlo, anzi scriverlo, tanto da sottolineare il concetto per benino.
Addirittura mi rode il culo al pensiero che mi rode il culo...non so se mi spiego.
Sono all'apoteosi del rodimento di culo. Per mille motivi e nello stesso tempo per nessuno. Sono suscettibile come un bambino cui hanno scippato il chupachupa.

C'è qualcuno molto vicino a me che mi accusa di presentarmi in maniera troppo trasandata riferendosi alla mia faccia emaciata e spenta. A nulla è valsa la spiegazione che io non mi trucco perchè sono bella così al naturale. La persona in questione non si è bevuta questa scusa (mah chissà come mai????). Allora dopo che mi ha scartavetrato i c...ioni per giorni ho risposto che mi avevano scelta per un remake di Cristina F e i ragazzi dello zoo di Berlino. La frase è stata letta come una dichiarazione di ostilità e non come una battuta simpatica (forse per le ragioni che spiegherò dopo). Insomma che alla fine ho dovuto comprare un fondotinta per buona pace di tutti.


La stessa persona di cui sopra mi accusa di essere anche diventata noiosa.
Noiosa perchè non rido.
Davvero.
Addirittura mi è stato "diagnosticato" di non possedere senso dell'umorismo.
Io.
Il fatto grave in questione è che non mi sganascio dalle risate quando mi si propinano le catene di sant'Antonio o i video degli orsetti canterini che la gente ama tanto mandarsi su FB o tramite W.App.

Non rido di fronte ai video dei bimbi che ballano a ritmo di Gangnam Style o che vengono ripresi mentre ruttano e pisciano in bocca ai genitori...

Non rido nemmeno di fronte all'immagine di Belenrodriguez a quattro zampe nel salotto di casa che mostra a Santiago come si gattona, visto che, a detta di chi vorrebbe che io ridessi, è di una simpatia pazzesca ed una personcina così semplice...
A me sembra solo che abbia un gran bel culo percarità e che in pantacollant e body voglia semplicemente mostrarlo a tutti.

(Che poi, era tanto che volevo dirlo...ce l'avevo lì sulla punta della lingua: quando alla brunetta dei ricchi&poveri è stato fregato spudoratamente il marito dalla biondina...quest'ultima è stata cacciata per sempre dal gruppo, dalla televisione e dalla faccia della terra ed è sparita definitivamente dalle cronache a testa bassissima...)


Boh. Non rido perchè non mi interessa. E non mi interessa interessarmi perchè agli altri interessa. Per me son cose che manco mi dilettano quando faccio la toeletta (è chiaramente un francesismo).

A me da piccola non divertiva per nulla il circo, il carnevale e, udite udite, odiavo le giostre...un caso clinico????

Jerry Lewis no. Stanlio e Ollio sì.
Pieraccioni no. Verdone sì.
Bridget Jones no. Phoebe di Friends sì.
Panariello no. Fiorello sì.
Drive in no. Quelli della notte sì.

Vado avanti?


Poi mi rode il culo perchè la gente dimentica troppo facilmente invece io no. Questo non vuol dire che non sia andata avanti. Il fatto è che non riesco a guardare le altre gravidanze grattandomi la pancia pacificamente. Non riesco ad accettare che tutte queste gravide si rivolgano a me rimarcando quanto siano tranquille:

"ah ho avuto delle perdite di sangue copiose e rosse ma nel frattempo ho fatto la spesa caricando in auto 5 confezioni di acqua e sono andata a sciare. Ho fatto un giro sugli autoscontri e poi alla fine mi sono decisa a farmi dare una controllatina dal ginecologo. Era solo un polipetto!"

Beata te. Che ti devo dire?

Insomma.

Poi succede.

Succede che mia madre mi telefona piangendo e mi dice che è capitato di nuovo. E'successa la stessa mia cosa a mia cugina. All'ecografia il battito non c'era più e ha dovuto partorire. Come me. Una creatura che va via dentro ad una scatola. Una bara. Mia cugina, una di quelle che ho visto nascere, che ho spinto nel passeggino, una di quelle che quando io mi scosciavo in discoteca lallalàlallallalà lei partoriva la prima figlia, una di quelle che io ho invidiato di quel sentimento di invidia che solo voi potete capire, una di quelle che adesso aveva deciso di fare il secondo e c'era riuscita subito ovviamente e anche lì io, diciamo la verità su, avevo un po' rosicato...Poi avevo pure rosicato dentro inside perchè tutti i parenti parlavano della creatura come se fosse già nata... E certo...andava tutto bene! La gravidanza è uno stato di grazia...(per gli altri)...E io continuavo a farmi dentro inside quella terribile domanda:

perchè a me sì e agli altri no???

Perchè gli altri siamo noi, come diceva Umberto Tozzi.

Mi rode il culo a mille. Mi vergogno di me stessa. Sono triste.


E adesso scusate ma mi dissolvo come Spock nella cabina del teletrasporto.