giovedì 21 novembre 2013

E' SUCCESSO A UNA TUA AMICA

Sia chiaro. Assolutamente non sei tu.

Premetti che questa tua amica nella vita ha bisogno assoluto di punti fermi e tra questi ci sono le persone rompicoglioni che ormai è rassegnata ad attrarre a sè e a cui lei continua a mandare invano accidenti e quant'altro...solo per scherzo però (o forse anche no).

Premetti altresì che il senso di inadeguatezza che la accompagna da tutta una vita sfocia spesso in questi episodi, e forse questa è solo la punta di un iceberg...

Insomma che una tipa (questamiacaaaarissiiima amica) va dal suo macellaio di fiducia. Ci va la mattina alle dieci e mezza circa.

Ma non è una mattina come le altre perchè la sua pargoletta adorata quindicimesenne - che peraltro non le ha mai fatto fare notti bianche - quella notte invece non aveva sonno e voleva stare sveglia, così, in un moto di ribellione preadolescenziale...la scelta improvvisa di una vita senza orari e senza regole...

Quindi quella mattina la tipa in questione non aveva una bella cera, si era vestita con l'uniforme da idraulico e nemmeno l'umore era dei migliori.

Insomma che sta benedetta tipa entra nel negozio e aspetta il suo turno con la figlioletta che ovviamente se la dorme beata nel passeggino dovendo recuperare le ore di sonno perse.

Entra una donna sulla sessantina con un bimbo nel passeggino. Questa nota subito l'altra che già immaginava (a ragione!) qualche sana rottura di scatole e ovviamente immaginava bene. E infatti, tempo zero, scatta l'approccio con le solite frasi della rava e della fava...blablabla finchè, non si sa come, la sessantina rivolgendosi alla tipa (questamiacaaarissiiima amica) le domanda davanti a tutti i presenti che tra l'altro erano in gran parte uomini (ma una volta gli uomini non andavano al bar a fumare e giocare a carte mentre le donne rassettavano la casa e facevano la spesa?):

"Ma lei è la madre o la nonna??????"

Questa mia amica non sa se questo sia l'effetto dell'aver fatto l'insemminazione a 40 anni o il semplice risultato di una notte insonne...ma è uscita dal macellaio indecisa tra varie opzioni che si sono palesate nella mente a mo' di carte del solitario windows 95, e cioè se darsi una revolverata, mettersi un cappio al collo o consegnarsi al macellaio per essere venduta in forma di bistecche (no questo no...la carne vecchia non piace a nessuno).

Nel frattempo, costernata e umiliata, si è messa a recitare ad alta voce vari salmi di mortificazione...

Tu confidi che presto,questa tua amica, troverà, nuove persone carine che magari toccheranno altri importanti punti cardine della vita, quali per esempio:

La sua ex fidanzata era certamente più carina di te!

Hai sprecato anni e anni di università per ridurti a fare la segretaria mentre i tuoi compagni di corso fanno i ricercatori in Massachusetts...

Le tue amiche sono diventate mamme a tempo debito e invece tu, con l'età che hai, non diventerai mai nonna (beh...ma lo sei già evidentemente!)

Per poi finire con:

Tua figlia ti odia!

E hai detto tutto.

venerdì 27 settembre 2013

IL PARCO

L'altra mattina hai deciso di portare Olivia al giardino.
Beh "nulla di strano"...direte voi...
Non fosse che tu da sola, senza qualcuno che ti accompagni, al giardino non ce l'avevi mai portata...cioè intendi da quando cammina e usa i giochi...
Ce la porta ogni pomeriggio tua madre, quella santa, che tu invece la mattina di solito ti limiti a scarrozzarla a velocità sostenuta al supermercato o al massimo a universobimbo tutto di corsa tra scarichi di auto e cemento...

E invece l'altra mattina hai consultato l'oracolo e hai deciso così...
A dirla tutta non è che ti sia improvvisamente venuto il senso di colpa per il fatto di non accompagnarla mai a divertirsi...in realtà è solo che in casa c'era la tua nuova preziosa signora delle pulizie (un lusso che ti sei concessa, ebbene sì!) certa Fatima come la Madonna che appunto sta facendo il miracolo...
Tu non ce la fai proprio a stare in casa mentre c'è lei che lavora e tu fancazzi sul divano.
Inoltre lei sta sempre a domandarti: "Seniora io fatto questo...è bene???? Come vuole che io faccio???"
Fatima non ha ancora capito che tu e le pulizie di casa state su due pianeti proprio opposti e che per te il minimo che fa va già benissimo...che tu l'armadio del balcone non l'avevi mai spostato in 5 anni per pulirci dietro e tantomeno il tappeto persiano di 200 kg ereditato dalla santa madre, mai l'avevi tolto e messo sul balcone a prendere aria...
Ma silenzio! Non facciamole capire che sei una sporcona percarità che poi smette di pulire come le precedenti...

Insomma che quindi sei uscita e dovevi far passare una bella ora e mezza. In preda all'ansia da prestazione, ti sei recata al parco. Hai raggiunto i giochi e quando sei arrivata eri già stanca. Hai visto subito che c'erano altre mamme coi bimbi e tu, da asociale quale sei, ti sei subito andata a sedere su una panchina isolata. Non ti smentisci mai...Dio mio, hai pensato: "Fa che nessuno mi parli!".

Ma quando hai fatto scendere Olivia lei si è subito precipitata incontro agli altri bimbi...(non ti somiglia per niente...). Tu l'hai presa di forza e ti sei diretta velocemente verso le altalene che con la coda dell'occhio avevi notato che c'era solo una mamma con due bimbe e speravi che avessero già finito e se ne andassero presto...Ovviamente no! Questa non aspettava altro e ti ha subito investita di parole mettendosi a disquisire di allattamento-pappe-dormire e quant'altro...

Ecco il tenore dei dialoghi:

Lei: io la allatto blablablablabla....tu la allatti ancora???
Tu: No. Mai allattata.
Lei: la mia di notte blablablablabla....la tua la notte dorme?
Tu: Sì.
Lei: la mia mangia blablablablabla....la tua mangia?
Tu: Sì.

Quando si dice che l'ermetismo è roba del '900...

Hai spinto per un po' compulsivamente tua figlia sull'altalena fino a quando la bimba treenne della signora le ha ficcato le unghie nelle guance e l'ha strattonata per bene tirandola dalle gambe...

Al che, per evitare fatti di sangue, hai deciso di avviarti verso la tua panchina solitaria e di tirare finalmente fuori i grissini che avevi acquistato strada facendo con la scusa che se li doveva mangiare Olivia ma in realtà sapevi bene che te li eri comprati per te ed era da quando sei uscita dalla panetteria che sognavi quel momento...Il tutto ovviamente accompagnato da un senso di colpa non indifferente che da quando hai deciso di smettere di andare dalla Ddm (la Donna dei miracoli, colei che ti ha fatto dimagrire 10 kg) e hai altresì mollato con la dieta ferrea...stai facendo strappi alla regola a tutto andare e ti stai già di nuovo vedendo lievitare...ma tant'è.

Insomma che la tipa di cui sopra, ovvero una perfetta sconosciuta, si siede a fianco a te e ti dice:

"Ci siamo messe all'ingrasso eh???"

Ora.

E' vero che questa era vestita come Hallochitti e truccata come Ledigaga ma come è possibile, ti domandi,che tu abbia una speciale calamita per sconosciuti che si sentono in dovere di sgridarti, bacchettarti e alzare oltre limite il tuo livello di senso di colpa(e gradisci aggiungere: romperti i c....)?????????

venerdì 30 agosto 2013

COLPA DELL'OROSCOPO

E' perfettamente inutile ora qui stare a disquisire sul perchè e percome sei sparita dalla circolazione. Potresti elencare 1000 motivi ma, per la cronaca e per onestà, nessuno di questi è abbastanza valido a giustificarti, sappiatelo.

Insomma che te ne torni su questi schermi bella bella sbattendo le ciglia senza nemmeno scusarti e per giunta fai pure un post-pippone...perchè lo sai già cosa scriverai. Lo sai ancora prima di scriverlo. Ooooh sì che lo sai.

Quello che puoi fare almeno è ribadire che sei proprio una stronza. E che non sei in grado di tenere in piedi le relazioni sociali anche se in verità ti interessano e ci terresti proprio a coltivare certi rapporti. Ma tant'è. Non sei amica nè del telefono, nè del computer. Non sai nemmeno come sei stata in grado di aprire un blog. Tu te la sei cavata benissimo durante gli anni 80 quando spedivi lettere a tutta forza e c'avevi una corrispondenza così fitta che il postino di "c'è posta per te" si sarebbe impiccato lui e la bici piuttosto che dover lavorare così tanto... Poi negli anni a venire hai subito un forte calo di popolarità. Sarà per questo che adesso la tua rubrica telefonica (che tu, peraltro, ti ostini a trascrivere sull'agendina da borsetta) è compilata alla P di parrucchiera, alla E di estetista e alla D di dottore e per il resto...tutte pagine vuote...

Insomma dai...questo è un messaggio in codice per tutte le amiche blogghettare che hai trascurato...ovvio noooo?????!!!!

Per quanto riguarda il silenzio dal blog, il succo della questione è, in poche parole, che tutte le volte che hai vissuto momenti belli sapevi che sarebbero passati e invece stavolta ti augureresti non finissero mai e allora non scrivi nulla, così magari resta tutto così perfetto...Tipo che magari Dio potrebbe leggere questo blog e pensare che qui si stia esagerando in magnificenza e che tutto questo sia troppo per te...*

Non hai più scritto e non hai più commentato ma giuri che il tuo pensiero era sempre lì, con voi. Non te la togli più di dosso quella patina di tristezza/malinconia/dolore/e chissà che altro...Te ne sei accorta quando ti sei sorpresa fissare con insistenza le altre madri. Non l'avevi mai fatto prima. Intendi prima del "prima". Cioè vuoi dire che prima che succedesse quel che è successo non te ne fregava niente. Dopo le hai evitate come la peste. Ora sei diventata una maniaca guardona. Le osservi quelle donne e cerchi di indovinare la loro età, se hanno più di un figlio, se c'è una luce particolare, diversa, nel loro sguardo...Come se non bastasse ti sei messa pure a spiare le coppie senza figli per capire se anche loro...magari...(bah...di come poi farai a capirlo, solo tu lo sai...) Insomma non ti passa quella sensazione che fai parte di un gruppo a sè stante, un gruppo marchiato a fuoco. Nella tua vita ti è successo un fattaccio di quelli che lo dici in giro e tutti fanno la faccia che ti compatiscono e non sei più una qualunque rompicoglioni. Hai come un cartello sulla testa che dice "ho partorito un figlio morto dopo anni di tentativi, non riuscivo più a rimanere incinta, sono ricorsa alla pma"...cartello che tu tenti in ogni modo di sostituire con un altro con su scritto "sono una madre felice" ma durante le operazioni di scambio qualcosa va storto e così rimane su solo il primo...

Come al solito hai spiegato a modo tuo e altrettanto concluderai che tutto questo pippone è nato perchè a volte sbirci gli oroscopi che a tutti promettono grandi cose di qua e di là e invece a te avvertono: "mi raccomando non fatevi illusioni."**

*Olivia ha preso un virus intestinale...no dico...Dio sei tu??????

**no dico...Paolofox sei tu?????

venerdì 5 aprile 2013

SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO

Qua si rischia che ti perdi pure aprile.

E' che proprio non hai tempo per scrivere. E forse nemmeno argomenti.
Certo non è che ti puoi mettere qui a disquisire sull'utilità del bicchiere per insegnare a bere i neonati, sulla "facilità" di stirare le lenzuola con gli angoli, sulla voce snervante del "cuoco golosone" che esce dal giochino di tua figlia...

Ma del resto ti sei accorta che ultimamente sei la regina dei discorsi "signora mia", quelli, per intenderci, utili a colmare il vuoto imbarazzato che aleggia in una stanza colma di gente semi-sconosciuta.

E’ davvero avvilente che una donna che anelava frequentare circoli e salotti letterari dove si immaginava con indosso un copricapo in lana cotta e un anello d'ambra al dito a conversare dell’arte poetica di Verlaine e inanellare tutta una serie di battute argute sorseggiando un vino amabile, si ritrovi invece a primeggiare nella pratica deprimente dei discorsi insulsi e ordinari da sala d'attesa...Beh cosa vuoi? Del resto è quello fai...la segretaria...e non lo fai di certo al premio Grinzane Cavour...

E' infatti nella sala d'attesa dello studio medico dove lavori che il demone delle banalità si è impossessato di te, ed ecco quello che sei riuscita a dire ad una mamma che ha portato per la seconda volta in un mese il figlio dalla pediatra:

(N.B. la frase è scaturita dalla sensazione che se non avessi inventato qualcosa da dire seduta stante, l'espressione del tuo viso avrebbe tradito una delle tue solite figure di merda colossali. Infatti il bimbo in questione è nato prematuro per cui è ovviamente gracilino e più piccolo della sua età anagrafica).

Tu: "devo dire che dall’ultima volta che l’ho visto, il suo bimbo è dimagrito...però cavoli come si è alzato di statura!"

E senza neppure darle il tempo di rispondere, per giustificarti, hai aggiunto:

"Certo...con tutto quel moto che fa... Ma ovvio che quando si va l’asilo tutti i bimbi dimagriscono" - frase pronunciata con lo sguardo scafato di chi ha sulle spalle anni e anni d'esperienza nel settore...

Ma attenzione perchè subito dopo è seguita l’asserzione nostalgica per antonomasia tanto per portare l'attenzione su altri lidi, e cioè:

"Ah... il tempo come passa in fretta... Noi invecchiamo e loro crescono...Se lo goda perché questa è l’età più bella"....(N.B. vuoi qui ricordare che tua figlia ha sette mesi...)

- Il premio "arrampicata sui vetri" non te lo toglie nessuno -

Ma non contenta non è mancata neppure l’auto-crocifissione di cui sei una vera maestra.

Ad una neo mamma che ha partorito da un mese hai detto:

"Dio mio, com'è in forma signora... Non si direbbe mai che solo un mese fa ha sfornato questa bimbetta... Guardi! Sono passati sette mesi e ho più pancia di lei!"

E non soddisfatta - giuri - ti sei alzata dalla scrivania per mostrare il ventre prominente, che, se te lo avessero chiesto, saresti stata pure disposta a sollevare la canotta per rassicurare i presenti che non è la maglia che fa ringofiamento in modo che si capisca bene che non stai bluffando...

Ma ancora tu: "sembra che porto avanti una gravidanza di sei mesi, tocchi, tocchi pure se non ci crede!"....(perché l’auto-coglionamento è pan per i tuoi denti e non si pensi che sei seconda a qualcuno).

Insomma. Hai capito che sei destinata a reiterare certe frasi che appartengono da generazioni alla tua famiglia e così già ti vedi urlare dietro alla tua figliola:

mi farai morire di crepacuore!

questa casa non è un albergo!

non sudare!

studia invece di andar dietro a quei quattro cantanti tutti drogati!

non ti azzardare a farmi una corona di fiori per il funerale perchè "dopo" i fiori non servono a niente...ed è allora che ti accorgerai che è troppo tardi per chiedermi scusa!

venerdì 15 marzo 2013

TU E I TUOI ROTOLI

(Questo post è stato scritto dopo aver visto Carmen Russo a 15 giorni dal parto).

C'è gente che la pma non gli fa un fico e gente che ingrassa dieci chili.

Indovinate ora a quale categoria appartieni tu.

La verità è che per perdere seriamente dei chili si ravvisano sostalzialmente due soluzioni che sono le seguenti:

1. essere lasciate su due piedi dal proprio uomo che ci ha preferito ad una ventenne col culo di marmo che punta al nord.

2. iscriversi in palestra seguendo una dieta da fame.

La prima soluzione è ottimale, ve lo assicuro. Che quando fosti lasciata dal fidanzato entravi tranquillamente con due gambe dentro la manica di una felpa...Il fatto è che come al solito non te la sei goduta per niente: eri figa e non te ne accorgevi sempre a pensare come stavi a quello lì che se n'era andato...

Ma dieci anni dopo lo sai che non si otterrebbe più lo stesso risultato. E che invece di perdere grasso su pancia e cosce il dolore per l'amore finito, per lo più, si localizzerebbe sul viso con relativo decadimento cutaneo e comparsa di occhiaie da panda nonchè sui capelli, il tuo punto debole, che sicuramente imbiancherebbero all'istante aumentando quell'effetto crespo che tu hai passato una vita a cercare di debellare - senza risultati -

Pertanto non resta che la seconda soluzione, da te la più odiata, che è quella della palestra. E della fame.

Ma si sa che tu sei una donnina piena di risorse e ti conosci come le tue tasche...
Il tuo rapporto con la palestra è facilmente riassumibile.

In passato di tanto in tanto, per lo più tirata dalle amiche, ti sei iscritta e dopo le prime tre lezioni in cui cercavi di autoconvincerti che era tutto molto bello, divertente e utile, iniziavi ad uscire dieci minuti prima adducendo scuse che neanche a scuola per non essere interrogata...Alla settima lezione già iniziavi a non entrare proprio, andandotene di nascosto alla Rinascente come quando facevi le superiori...

Senza contare il fatto che la palestra è il luogo dove più di tutti ti senti inadeguata e dove le tue capacità intellettive si riducono all'ultimo gradino della scala evolutiva.

Per evitare tutto ciò, ci hai pensato tanto, hai dovuto licenziare la russa che ti faceva le pulizie (intanto ti spillava solo soldi senza pulire) e hai raschiato in fondo al salvadanaio. Così hai deciso di sputtanarti gli ultimi soldi rimasti per metterti nelle mani, come fanno i vip, di una personal trainer che ti dà appuntamento ogni settimana come dal medico, ti fa fare esercizi studiati solo per te, e ti dà una dieta personalizzata.

Beh devi ammettere che dopo tre settimane i risultati iniziano a vedersi. Hai scalzato il pericolo burka in spiaggia e sei ora ferma all'opzione costume intero con pareo salvacosce... L'obiettivo è ovviamente arrivare al tanga... (anche se qualcuno dice: ti prego no! Il tanga no!)

Questa tipa che è poi la Ddm (Donna dei miracoli) di cui hai parlato un post fa, ha ovviamente il fisico da paura di una teen ager. Ha fatto due figlie e ha una pancia che ci puoi tranquillamente giocare a dama.

Quando vai da lei, la Ddm tende a concentrare i dialoghi sulle sue figlie e su Olivia mentre tu, da madre snaturata quale sei, non fai altro che cercare di incanalare il discorso sul cibo per cui in questo periodo provi un amore sviscerato (ossessione...) e sogni il giorno in cui potrai scofanarti una pasta condita con un sugo o anche solo un panino al prosciutto...Ecchecaxxo...per poter andare avanti hai pur bisogno di una qualche gratificazione che ti motivi a mangiare quei 400 grammi di minchia di verdure tutti i giorni...

E poi tu sei furba (e anche stronza, lo sapete). Tu vuoi soprattutto scoprire come fa la Ddm a restare così magra. Anzi, vorresti scoprire il suo punto debole. Ci sarà pure una macchia nera nella sua condotta....Cioè in poche parole, tu vorresti che lei ti dicesse: "io mangio pappardelle al cinghiale e patate fritte tre volte a settimana e sono così!!! Anche tu potrai farlo e resterai magra!".

Invece no.

La Ddm, incalzata dalle tue domande sul tuo futuro a tavola, ti risponde:

"Questo è il corretto modo di mangiare. Dovresti farlo sempre. Ma che problema c'è?????"

Allora tu inizi con le domande sulla sua personale condotta alimentare e lei:

"Ah di certo non esco a cena fuori per mangiare una pizza..."

"No io alle grigliate mangio solo il pollo. La salsiccia bleah..."

"Linguine con scampi e gamberoni???? Che schifo!"

"Carne impanata? Mai mangiata. Perchè devo impanare la carne????".

Per poi finire con (N.B. la palestra è a casa sua):

"Ah, comunque guarda che in casa mia non manca mai da mangiare...Mi perdoni un attimo? Vado su a cuocere le mele...sai...per cena...".

"Vaffanculo" di Masini secondo me è una bella canzone, anche da dedicare.

sabato 23 febbraio 2013

MI VENDO

(un altro post in seconda...)

Versione light o versione pippone?
Versione pippone. Così imparate.

Dal momento in cui hai frequentato le superiori e hai smesso di essere tra le prime della classe cadendo nel baratro di un'adolescenza ribelle, tua madre ti ha ripetuto di continuo:

"devi imparare a venderti bene!"

Ora...escludendo il fatto che tua madre, con tale consiglio, desiderasse una figlia mignotta...resta il vero senso di quelle parole che volevano essere un incoraggiamento a fare una bella impressione, a dare un'immagine positiva di te che sai tutto anche se in realtà sei un'oca patentata e non sai proprio una benemerita cippa. Insomma come si dice: fare fuffa o vendere aria fritta.

Tu, certo, non ne sei mai stata capace e a scuola hai fatto molte scene mute alle interrogazioni, incapace com'eri di inventare qualcosa per cavartela.
E poi, come se non bastasse, per contrasto, sei invece un libro aperto su tutto quel genere di cose che di solito la gente tiene nascosto tipo avere le emorroidi, i peli sulle dita dei piedi, non capire nulla di nulla di molti argomenti, essere in generale una gran storditona.
Non si sa se per ingenuità o masochismo o tentativo di fare la simpatica ma tendi a proporti senza filtri gesticolando e talvolta assumendo un fastidiosissimo tono di voce isterico e urticante. Insomma la tua vita è uno sputtanamento continuo e se la gente ti fa gli sguardi di sufficienza è solo colpa tua. 

Puoi fare un esempio pratico citando un episodio accaduto di recente, proprio sabato scorso. Mentre eri nello studio/palestra di una che ti farà dimagrire (post a parte sicuramente) avevi lasciato le tue scarpe trendyssime vicino allo spogliatoio. Dentro lo spogliatoio c'era la precedente cliente che si stava rivestendo prima di andarsene. La donna che ti farà dimagrire che per esigenze di brevità chiamerai Donnadeimiracoli, pensando che le scarpe fossero della tipa dentro lo spogliatoio con cui ha molta confidenza, ha esclamato:
"ma che schifo ste scarpe! Sono orrende!" 
Accortasi della gaffe ha cercato di recuperare e tu, invece di difendere - come avrebbe fatto chiunque -  i tuoi gusti e le tue scarpe (che per te sono bellissime) le hai praticamente dato ragione, calcando la mano, rincarando la dose, praticamente offendendoti da sola...ma si può????

Non parliamo poi del Fidan al quale descrivi con dovizia di particolari il fatto che sei frustrata sul lavoro, che non sei in grado di cucinare, non guidi più la macchina, non sai fare un sacco di cose e non sei nemmeno più un po'carina...(il Fidan qui avrà qualcosa da aggiungere...Vabbè, guarda Fidan, lo aggiungo io così evitiamo i convenevoli: sei pure una gran rompicoglioni!)

Eccoci dunque arrivati al nocciolo della questione.
Il fatto è che di questo passo non apparirai mai a lui come una stella cometa, un faro, un'oasi nel deserto perchè sarai sempre l'inetta, la povera cretina, la reietta. Può anche essere che il Fidan ti voglia bene per il tuo lato goffo e divertente ma quanto potrai andare ancora avanti così?
Pertanto se non ti darai una regolata finirai col perderlo. Ti riprometti dunque di essere meno disfattista e di credere più in te stessa.

Ma è come la tua promessa di non mangiare più pane...

sabato 16 febbraio 2013

BRODO DI GIUGGIOLE


Sì è una vita che non scrivo. Ma io ho da fare. Mica come voi fannullone. Tsè.

Insomma che alla fine qui da noi siamo giunte alle prime pappe.

Come per tutti gli altri passi fatti finora, io ci sono arrivata senza aver letto manco un bignami delle pappe, senza essermi documentata minimamente, senza aver avuto nessuna esperienza precedente, insomma....come al solito...una vera ignorante in materia.

E come sempre ho fatto di testa mia.

La pediatra voleva iniziare a sei mesi compiuti ma io, devo dire, sobillata da  amici e parenti schifati da questo ritardo, ho iniziato prima. (Sì devo dire che è entrata in gioco nella decisione anche la mia ben nota fiducia nel personale medico...)

Ho incominciato con la frutta: un disastro.
Ho continuato col brodo: un incubo.

Quanto era meglio il latte????? LATTE FOREVER è il mio nuovo motto.

Oh...comunque è incredibile. Alla vista dell'insuccesso culinario, ho incominciato a far domande in giro. Quello descritto di seguito è il tenore delle risposte a qualunque domanda del tipo:

ma voi come facevate????

Sembra che le madri, dentro la loro testa cancellino i file riguardanti il primo anno di vita dei figli. Non c'è altra spiegazione.

Se tu domandi: scusa ma quanto brodo devo dare? La risposta è "Boh? E chi si ricorda?".

Allora tu prendi una ciotolina e mostri loro la quantità che hai appena cercato di infilare a forza nella bocca della creatura ma che ora si trova trasformato in crosta lavica su tutto il corpo della piccola su tutto il tuo corpo, su tutto il seggiolone, nonchè sul pavimento e sui mobili circostanti...
Alla vista di quella ciotolina (sguardo alla Mimmo di "Bianco rosso e verdone") ti rispondono: "Boh....massì va bene..." con la convinzione di un dipendente delle ferrovie che ti dice che il tuo treno è in perfetto orario.


Ai miei piagnistei sul fatto che la bambina sembra non gradire molto la pappa, i miei genitori, amici-genitori, parenti vari (nonni/zii)  hanno iniziato ad alternarsi in una serie di rassicurazioni da hippie in pieno Woodstock:

"ma vabbè in qualche modo si farà",
"che bella questa avventura",
"dalle solo tanto amore. E' di quello che ha bisogno".

e così via.

Secondo me devono aver visto tutti una puntata di Ballarò dedicata ai genitori di figli 40enni disoccupati o in alternativa si son fatti tutti una canna....non c'è altra spiegazione.

(O forse la bimba ha dei problemi con l'accettazione...O magari io ce li ho).

martedì 29 gennaio 2013

TUTTO SU MIA MADRE

Il grado di rincoglionimento dei miei genitori, anzi di mia madre, secondo me ha avuto due picchi:

uno, quando ero adolescente e le dicevo che le sigarette nella mia cartella erano della mia compagna di scuola o quando, al sabato pomeriggio, mi chiedeva: dove vai? e io le rispondevo: in cremeria*.

L'altro, nel momento in cui le ho fatto la nipote.

Insomma che il primo mese e giù di lì, mia madre s'era messa a dare il vizio a Olivia di addormentarsi camminando e lo faceva canticchiando così :

"passeggiamo per Milano...passeggiamo per Milano....passeggiamo per Milanooooo"

Io, che sono una stronza e che sono ossessionata dal non dare vizi, le avevo chiesto per cortesia di non farlo più e le avevo detto: "mamma però, basta passeggiare per Milano, dai!"

L'altro giorno l'ho beccata che camminava con la bimba in braccio cantilenando:

"Passeggiamo per Toledo....passeggiamo per Toledo...passeggiamo per Toledoooooo"

Al che:

Io: "mamma scusa ma non ti avevo chiesto di non farlo più?"

Madre: " Oh sì certo. Ma prima passeggiavamo per Milano, ora lo facciamo per Toledo che è molto più bella e poi è la città delle lame!".


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*...mancava che le dicessi ...."con Gigi"!!!! No, dico, uscivo truccata come Moira Orfei con degli abbigliamenti da tamarra battona che francamente...si vedeva lontano un miglio che andavo in discoteca...

mercoledì 23 gennaio 2013

MENO MALE CHE CI SONO I PARENTI

Alla fine il rodimento di culo di mia figlia era dovuto davvero ad un dentino...

Le zie del Fidan, che nella loro vita hanno tirato su tanti figli e nipoti da far su un asilo in Botswana e che dunque al loro cospetto tata Lucia può andare tranquillamente a cogliere funghi e castagne, domenica hanno costituito l'unità di crisi.
Mi hanno strappato Olivia dalle braccia, l'hanno rigirata sopra sotto e fatta roteare, l'hanno ravanata e tastata che manco l'allegro chirurgo, si sono consultate in seduta segreta e poi infine hanno emesso il tanto atteso verdetto:

ebbene sì. C'è il dentino.

Ovviamente questa è un'altra dimostrazione della mia incapacità che se non ci fossero state loro io manco me ne sarei accorta. E' normale? No dico. E'normale? Cosa aspettavo? Forse che spuntasse il canino di Dracula?

Ora poi volevo scrivere tutte delle cose molto noiose e deprimenti sul mondo che è pieno di mamme realizzate e  invece io sono una madre mediocre e inadeguata ma tutto sommato facciamo che anche no, me le tengo per me e voi, bravi, continuate a pensare che sono molto figa...


Dai...fatemi pat pat...almeno col pensiero.



giovedì 17 gennaio 2013

UN QUESITO PER VOI

Dialogo tra me e la farmacista (avvenuto pochi giorni dopo che avevo dichiarato pubblicamente che mia figlia ha la pelle dura e che nulla l'avrebbe scalfita!):

Io: "mia figlia improvvisamente ha il sederino molto arrossato"

Farmacista: "ah magari sta mettendo un dentino".

Io delle volte cado dal pero. Questa è una di quelle volte...una di quelle volte in cui inanello tutta una serie di paturnie esistenziali sui misteri non risolti di cui l'umanità non è mai venuta a capo. Dagli alieni al mostro di Lochness, passando per la materia grigia di AlbertoAngela fino alla famigerata amicizia tra sessi opposti...e so che alla fine rimarrò sino alla morte col dubbio se AmandaLear è uomo o donna....

Qualcuna di voi senjor esperte sa dunque spiegarmi il nesso tra culorosso e denti?

venerdì 11 gennaio 2013

IL RIENTRO

Son tornata in ufficio.

La prima cosa che si è percepita a pelle è stata la sorpresa di alcuni dottori "maschi alfa" nel vedere me, dieci chili di sovrappeso strafatta di ormoni, al posto di Barbie Brigitta, la versione cartone animato di Parisilton....
Capisco di non essere all'altezza. Capisco che in un sito di salute&benessere finirei nella categoria stufe&camini... Ma la ragazzatuttarosa deve proprio aver lasciato un vuoto...sì...nelle mutande di certi medici...perchè, ca va sans dire, la suddetta si è data molto molto da fare mentre io non c'ero...sai, la noia...sai, le ore buche...sai, tra un paziente e l'altro...
Poi dicono la professionalità e la serietà.

Comunque, superato lo choc, il primo commento nei miei confronti è stato:

"Ciao. Ah...ma...hai ancora il pancione?"

Io direi che adesso l'autostima è salva.

martedì 8 gennaio 2013

RIEMPIRE I TEMPI MORTI

Io: "Fidan pensa che io la notte non dormo più....Sono distrutta, stanchissima...eppure non riesco a dormire...sto ore e ore sveglia..."

Fidan: "ma se russi forte!"

Io: "Sì...a tratti potrebbe anche sembrare che io dorma...ma ti assicuro che non è così. Ho un sonno leggerissimo e sono praticamente sempre sveglia. Mi inizio a preoccupare sai Fidan.. Mica mi starà venendo quella malattia che uno non dorme mai che Dario argento non ci aveva pure fatto un film?"

Fidan: "prenditi una pastiglia"

Io:"nooo mica mi voglio drogare"

Fidan: "allora fai le penne!"

Io: "cosa vuoi dire?"

Fidan: "hai presente quei lavori da fare a casa...tipo montare portatovaglioli, piegare le buste per le lettere o assemblare le biro? Ecco! Puoi far quello di notte. Almeno guadagni qualcosa".

Poi dicono che bisogna aver vicino un uomo.

giovedì 3 gennaio 2013

MORIRE PER AMORE

Quasi tutti i giorni, mentre vago per il quartiere spingendo il passeggino come un'invasata, passo in mezzo ad un giardino. 
Come sapete sono perennemente senza occhiali e riconosco che è un giardino dalle sagome degli alberi e dall'odore dalle merde non raccolte dei cani: la gravidanza mi ha lasciato un olfatto che mi dà vere soddisfazioni e presto, se tutto va bene, andrò a cercare tartufi nei boschi di Alba. Mi troverete a scavar buche nella terra lì accucciata tra i rovi (e non starò facendo pipì).

Ma un giorno ho quasi sbattuto contro la targa:

Filippo Piredda 
per amore sacrificò la sua vita 

Cioè premetto che ultimamente io ci ho un po' una fissa per le targhe. Che volete? C'è a chi piace il sadomaso, a chi i libri di Moccia...a me piace leggere i nomi delle vie e scoprire cosa faceva quello e cosa faceva quell'altro. Siccome sono per lo più ignorante sulle storie legate ai vari personaggi illustri (sì adesso non fate i saputelli...non mi riferisco a Dante poeta o Raffaello pittore, ma a quelli un po' meno famosi), fantastico sulle possibili storie che si nascondono dietro a quei nomi. Tipo "via Pigafetta navigatore"...e allora mi immagino questo tipo, con la faccia di Briatore, che naviga per i sette mari in compagnia della Gregoracci che con la ramazza in mano spazza la cambusa (il tutto sponsorizzato da Poloralphlauren per Pigafetta e moglie e Paul&shark per il resto dell'equipaggio...). O "via don Orione benefattore" e mi immagino uno, somigliante a LeleMora (dopo il pentimento in carcere), che distribuisce pane ai poveri nella mensa della parrocchia. Poi la cosa finisce lì. Non pensiate che la mia fantasia  raggiunga livelli stratosferici. Non scriverò un romanzo. Mi spiace. So che molti ci contavano. Ma no.

Però "morto per amore" mi ha colpito così tanto...io che avevo sempre creduto a Battisti quando cantava "che non si muore per amore è una gran bella verità" e invece non era vero niente, caro il mio Battisti...e, se vogliamo innescare una polemica, sappi (ed era tanto che volevo dirtelo) che tante altre cose che tu hai scritto non sono per niente vere tipo "ricoprir di terra una piantina verde sperando possa nascere un giorno una rosa rossa" o "lei è sempre a casa che aspetta me..." per non parlare dei bei consigli che hai dato primo fra tutti "guidare come un pazzo a fari spenti nella notte per vedere se poi è tanto difficile morire"...

- (Rendiamoci intanto conto che sto a parlare con un cantante morto...)

Comunque, bando alle ciance, sono andata a fare una ricerca su internet ed ecco in breve il succo della storia:

è stato intitolato un giardino al giovane diciannovenne che sacrificò la sua vita il 6 gennaio 1997, per difendere la madre peruviana della sua fidanzata dall’aggressione dell’ex convivente.

La signora Elena Aguirre venne comunque colpita a morte da tre colpi di pistola. Un colpo raggiunse anche Filippo, uccidendolo. Facendo da scudo con il suo corpo, egli riuscì però a salvare la fidanzata (19 anni) e la sorella minore della stessa (14 anni). L’assassino si suicidò poche ore dopo.

Beh. Così. Volevo scriverla qui questa storia sconosciuta anche alla luce di tutto quello che subiscono le donne per mano dei propri mariti/conviventi.

E insomma: irisblog: non solo stronzate, anche attualità. 
Tsè. Che vi credevate?