mercoledì 16 luglio 2014

SEEEEEEEEE

Sono famosissimi ormai i cazziatoni che fai a te stessa. Eccone un altro.

Tu sei quella che non ha fiducia nella gente, quella disfattista, quella che non ci crede a priori, mai.

Tu sei quella che quando scorge due 16enni che si baciano giurandosi eterno amore hai l'irrefrenabile voglia di gridargli addosso con un ghigno: seeeeeee!!!!! intanto tra un mese vi lascerete...

Tu sei quella che quando passa vicino ai "ragazzi del muretto" che, con l'entusiasmo spensierato tipico della loro età, ridendo e scherzando, fanno progetti a lungo termine del tipo: quando andremo all'università, quando guideremo la macchina, quando andremo in vacanza insieme, quando lavoreremo, quando saremo sposati...gli diresti incattivita: seeeeee!!!!! ma se fra un anno manco vi cagherete più! Farete nuove amicizie, vi fidanzerete con delle stronze/i che vi faranno frequentare solo i loro di amici e vi dimenticherete gli uni degli altri!!!!

Tu sei quella che quando sente parlare una coppia di 20enni fidanzati: tra due anni ci sposiamo e poi facciamo subito un bambino che io un figlio lo voglio fare da giovane!... lì proprio ti trattieni a mille perchè gli dipingeresti proprio un bel quadretto idilliaco.....: seeeeeee......(non continui)

Da tutto ciò si evince che:

1. ti fai i cazzi degli altri alla stragrande origliando indebitamente i discorsi altrui senza remore...(scusa ma non hai nient'altro da fare o da pensare????)

2. sei come quei vecchi livorosi che odiano i giovani a prescindere.

Tu sei quella che tende a ricondurre tutti i casi del mondo a quello che è successo a te. Con una sorta di autocompiacimento e supponenza. Ma chi ti credi di essere?

Il fatto è che per la cartegoria "la tua vita violenta"...tutto ciò accade fors'anche perchè ultimamente frequenti assiduamente i giardinetti di zona e fai la coda alle altalene...(che è peggio di quella alla posta...ve lo assicuro).

giovedì 24 aprile 2014

SEI UNA PEPPA

Da un po' di tempo per strada, spesso e volentieri, ti capita che, persa in monologhi interiori, dovuti fondamentalmente alla convinzione che solo tu ti capisci, ti sopporti (e, non da ultimo, ti dai sempre assolutamente ragione), ti metta a scuotere la testa con foga e a commentare a voce alta verso interlocutori inesistenti...

Insomma non nascondi che ci sono momenti in cui più del solito sei terribilmente incline alle figure di merda. E questo è uno di quei momenti.

Il solito istinto suicida ti porta a scalmanarti più di ogni ragionevole motivo e, come succede quando vorresti evitare, paradossalmente inizi a metterti in mostra, a straparlare e a inanellare uno sproposito dietro l'altro manco fossi reduce da un festino a base di cocaina.

Ti esce tra l'altro una personalità da idiota che tu non credevi di avere...eppure la realtà è che in certi frangenti sei proprio una deficiente...mi spiace ma è così e devi fartene una ragione.

Cose del tipo che ti metti a chiedere alla tua signora Fatima delle pulizie, indossante chador e dichiaratamente musulmana: " Ma tu la festeggi la Pasqua?"

Oppure incontri la tua vicina di pianerottolo, una signora davvero tanto gentile e carina, e le domandi: "ma lei lavora ancora? - tra l'altro lasciando quasi intendere: così vecchia e praticamente pronta per l'ospizio ancora lavori????? - E dove lavora?". Lei ti risponde che fa la sarta in un atelier in centro ma che non vuole spargere la voce nel palazzo perchè teme che i condomini, appresa la notizia, le facciano fare gli orli... Detto ciò il tuo commento è stato: "ah no non si preoccupi io odio le sarte, le odio tantissimo (enfatizzato per benino l'odio acerrimo) Le ho sempre odiate fin da piccola (e ridaje...) quando le mie compagne di scuola si presentavano vestite con abiti cofezionati dalle mamme e parevano pastorelle del presepe o marinaretti in divisa stile Beatles in Yellow submarine...io ringraziavo dentro di me il Signore perchè mia madre non era portata per taglio e cucito..."
Insomma che la poverina si è silenziosamente ritirata in casa profondamente mortificata.

Scrivi questo post più che altro per te stessa. Magari rileggendolo ti rendi conto di come sei e prendi provvedimenti. Seri.
Forse dovresti iniziare semplicemente a smettere di guardare l'episodio di quella smorfiosa di Peppa Pig in cui umilia Susy pecora...stai diventando come lei.





venerdì 28 febbraio 2014

GLI ALTRI SIAMO NOI

Mi rode il culo.

Erano giorni che volevo dirlo, anzi scriverlo, tanto da sottolineare il concetto per benino.
Addirittura mi rode il culo al pensiero che mi rode il culo...non so se mi spiego.
Sono all'apoteosi del rodimento di culo. Per mille motivi e nello stesso tempo per nessuno. Sono suscettibile come un bambino cui hanno scippato il chupachupa.

C'è qualcuno molto vicino a me che mi accusa di presentarmi in maniera troppo trasandata riferendosi alla mia faccia emaciata e spenta. A nulla è valsa la spiegazione che io non mi trucco perchè sono bella così al naturale. La persona in questione non si è bevuta questa scusa (mah chissà come mai????). Allora dopo che mi ha scartavetrato i c...ioni per giorni ho risposto che mi avevano scelta per un remake di Cristina F e i ragazzi dello zoo di Berlino. La frase è stata letta come una dichiarazione di ostilità e non come una battuta simpatica (forse per le ragioni che spiegherò dopo). Insomma che alla fine ho dovuto comprare un fondotinta per buona pace di tutti.


La stessa persona di cui sopra mi accusa di essere anche diventata noiosa.
Noiosa perchè non rido.
Davvero.
Addirittura mi è stato "diagnosticato" di non possedere senso dell'umorismo.
Io.
Il fatto grave in questione è che non mi sganascio dalle risate quando mi si propinano le catene di sant'Antonio o i video degli orsetti canterini che la gente ama tanto mandarsi su FB o tramite W.App.

Non rido di fronte ai video dei bimbi che ballano a ritmo di Gangnam Style o che vengono ripresi mentre ruttano e pisciano in bocca ai genitori...

Non rido nemmeno di fronte all'immagine di Belenrodriguez a quattro zampe nel salotto di casa che mostra a Santiago come si gattona, visto che, a detta di chi vorrebbe che io ridessi, è di una simpatia pazzesca ed una personcina così semplice...
A me sembra solo che abbia un gran bel culo percarità e che in pantacollant e body voglia semplicemente mostrarlo a tutti.

(Che poi, era tanto che volevo dirlo...ce l'avevo lì sulla punta della lingua: quando alla brunetta dei ricchi&poveri è stato fregato spudoratamente il marito dalla biondina...quest'ultima è stata cacciata per sempre dal gruppo, dalla televisione e dalla faccia della terra ed è sparita definitivamente dalle cronache a testa bassissima...)


Boh. Non rido perchè non mi interessa. E non mi interessa interessarmi perchè agli altri interessa. Per me son cose che manco mi dilettano quando faccio la toeletta (è chiaramente un francesismo).

A me da piccola non divertiva per nulla il circo, il carnevale e, udite udite, odiavo le giostre...un caso clinico????

Jerry Lewis no. Stanlio e Ollio sì.
Pieraccioni no. Verdone sì.
Bridget Jones no. Phoebe di Friends sì.
Panariello no. Fiorello sì.
Drive in no. Quelli della notte sì.

Vado avanti?


Poi mi rode il culo perchè la gente dimentica troppo facilmente invece io no. Questo non vuol dire che non sia andata avanti. Il fatto è che non riesco a guardare le altre gravidanze grattandomi la pancia pacificamente. Non riesco ad accettare che tutte queste gravide si rivolgano a me rimarcando quanto siano tranquille:

"ah ho avuto delle perdite di sangue copiose e rosse ma nel frattempo ho fatto la spesa caricando in auto 5 confezioni di acqua e sono andata a sciare. Ho fatto un giro sugli autoscontri e poi alla fine mi sono decisa a farmi dare una controllatina dal ginecologo. Era solo un polipetto!"

Beata te. Che ti devo dire?

Insomma.

Poi succede.

Succede che mia madre mi telefona piangendo e mi dice che è capitato di nuovo. E'successa la stessa mia cosa a mia cugina. All'ecografia il battito non c'era più e ha dovuto partorire. Come me. Una creatura che va via dentro ad una scatola. Una bara. Mia cugina, una di quelle che ho visto nascere, che ho spinto nel passeggino, una di quelle che quando io mi scosciavo in discoteca lallalàlallallalà lei partoriva la prima figlia, una di quelle che io ho invidiato di quel sentimento di invidia che solo voi potete capire, una di quelle che adesso aveva deciso di fare il secondo e c'era riuscita subito ovviamente e anche lì io, diciamo la verità su, avevo un po' rosicato...Poi avevo pure rosicato dentro inside perchè tutti i parenti parlavano della creatura come se fosse già nata... E certo...andava tutto bene! La gravidanza è uno stato di grazia...(per gli altri)...E io continuavo a farmi dentro inside quella terribile domanda:

perchè a me sì e agli altri no???

Perchè gli altri siamo noi, come diceva Umberto Tozzi.

Mi rode il culo a mille. Mi vergogno di me stessa. Sono triste.


E adesso scusate ma mi dissolvo come Spock nella cabina del teletrasporto.

giovedì 21 novembre 2013

E' SUCCESSO A UNA TUA AMICA

Sia chiaro. Assolutamente non sei tu.

Premetti che questa tua amica nella vita ha bisogno assoluto di punti fermi e tra questi ci sono le persone rompicoglioni che ormai è rassegnata ad attrarre a sè e a cui lei continua a mandare invano accidenti e quant'altro...solo per scherzo però (o forse anche no).

Premetti altresì che il senso di inadeguatezza che la accompagna da tutta una vita sfocia spesso in questi episodi, e forse questa è solo la punta di un iceberg...

Insomma che una tipa (questamiacaaaarissiiima amica) va dal suo macellaio di fiducia. Ci va la mattina alle dieci e mezza circa.

Ma non è una mattina come le altre perchè la sua pargoletta adorata quindicimesenne - che peraltro non le ha mai fatto fare notti bianche - quella notte invece non aveva sonno e voleva stare sveglia, così, in un moto di ribellione preadolescenziale...la scelta improvvisa di una vita senza orari e senza regole...

Quindi quella mattina la tipa in questione non aveva una bella cera, si era vestita con l'uniforme da idraulico e nemmeno l'umore era dei migliori.

Insomma che sta benedetta tipa entra nel negozio e aspetta il suo turno con la figlioletta che ovviamente se la dorme beata nel passeggino dovendo recuperare le ore di sonno perse.

Entra una donna sulla sessantina con un bimbo nel passeggino. Questa nota subito l'altra che già immaginava (a ragione!) qualche sana rottura di scatole e ovviamente immaginava bene. E infatti, tempo zero, scatta l'approccio con le solite frasi della rava e della fava...blablabla finchè, non si sa come, la sessantina rivolgendosi alla tipa (questamiacaaarissiiima amica) le domanda davanti a tutti i presenti che tra l'altro erano in gran parte uomini (ma una volta gli uomini non andavano al bar a fumare e giocare a carte mentre le donne rassettavano la casa e facevano la spesa?):

"Ma lei è la madre o la nonna??????"

Questa mia amica non sa se questo sia l'effetto dell'aver fatto l'insemminazione a 40 anni o il semplice risultato di una notte insonne...ma è uscita dal macellaio indecisa tra varie opzioni che si sono palesate nella mente a mo' di carte del solitario windows 95, e cioè se darsi una revolverata, mettersi un cappio al collo o consegnarsi al macellaio per essere venduta in forma di bistecche (no questo no...la carne vecchia non piace a nessuno).

Nel frattempo, costernata e umiliata, si è messa a recitare ad alta voce vari salmi di mortificazione...

Tu confidi che presto,questa tua amica, troverà, nuove persone carine che magari toccheranno altri importanti punti cardine della vita, quali per esempio:

La sua ex fidanzata era certamente più carina di te!

Hai sprecato anni e anni di università per ridurti a fare la segretaria mentre i tuoi compagni di corso fanno i ricercatori in Massachusetts...

Le tue amiche sono diventate mamme a tempo debito e invece tu, con l'età che hai, non diventerai mai nonna (beh...ma lo sei già evidentemente!)

Per poi finire con:

Tua figlia ti odia!

E hai detto tutto.

venerdì 27 settembre 2013

IL PARCO

L'altra mattina hai deciso di portare Olivia al giardino.
Beh "nulla di strano"...direte voi...
Non fosse che tu da sola, senza qualcuno che ti accompagni, al giardino non ce l'avevi mai portata...cioè intendi da quando cammina e usa i giochi...
Ce la porta ogni pomeriggio tua madre, quella santa, che tu invece la mattina di solito ti limiti a scarrozzarla a velocità sostenuta al supermercato o al massimo a universobimbo tutto di corsa tra scarichi di auto e cemento...

E invece l'altra mattina hai consultato l'oracolo e hai deciso così...
A dirla tutta non è che ti sia improvvisamente venuto il senso di colpa per il fatto di non accompagnarla mai a divertirsi...in realtà è solo che in casa c'era la tua nuova preziosa signora delle pulizie (un lusso che ti sei concessa, ebbene sì!) certa Fatima come la Madonna che appunto sta facendo il miracolo...
Tu non ce la fai proprio a stare in casa mentre c'è lei che lavora e tu fancazzi sul divano.
Inoltre lei sta sempre a domandarti: "Seniora io fatto questo...è bene???? Come vuole che io faccio???"
Fatima non ha ancora capito che tu e le pulizie di casa state su due pianeti proprio opposti e che per te il minimo che fa va già benissimo...che tu l'armadio del balcone non l'avevi mai spostato in 5 anni per pulirci dietro e tantomeno il tappeto persiano di 200 kg ereditato dalla santa madre, mai l'avevi tolto e messo sul balcone a prendere aria...
Ma silenzio! Non facciamole capire che sei una sporcona percarità che poi smette di pulire come le precedenti...

Insomma che quindi sei uscita e dovevi far passare una bella ora e mezza. In preda all'ansia da prestazione, ti sei recata al parco. Hai raggiunto i giochi e quando sei arrivata eri già stanca. Hai visto subito che c'erano altre mamme coi bimbi e tu, da asociale quale sei, ti sei subito andata a sedere su una panchina isolata. Non ti smentisci mai...Dio mio, hai pensato: "Fa che nessuno mi parli!".

Ma quando hai fatto scendere Olivia lei si è subito precipitata incontro agli altri bimbi...(non ti somiglia per niente...). Tu l'hai presa di forza e ti sei diretta velocemente verso le altalene che con la coda dell'occhio avevi notato che c'era solo una mamma con due bimbe e speravi che avessero già finito e se ne andassero presto...Ovviamente no! Questa non aspettava altro e ti ha subito investita di parole mettendosi a disquisire di allattamento-pappe-dormire e quant'altro...

Ecco il tenore dei dialoghi:

Lei: io la allatto blablablablabla....tu la allatti ancora???
Tu: No. Mai allattata.
Lei: la mia di notte blablablablabla....la tua la notte dorme?
Tu: Sì.
Lei: la mia mangia blablablablabla....la tua mangia?
Tu: Sì.

Quando si dice che l'ermetismo è roba del '900...

Hai spinto per un po' compulsivamente tua figlia sull'altalena fino a quando la bimba treenne della signora le ha ficcato le unghie nelle guance e l'ha strattonata per bene tirandola dalle gambe...

Al che, per evitare fatti di sangue, hai deciso di avviarti verso la tua panchina solitaria e di tirare finalmente fuori i grissini che avevi acquistato strada facendo con la scusa che se li doveva mangiare Olivia ma in realtà sapevi bene che te li eri comprati per te ed era da quando sei uscita dalla panetteria che sognavi quel momento...Il tutto ovviamente accompagnato da un senso di colpa non indifferente che da quando hai deciso di smettere di andare dalla Ddm (la Donna dei miracoli, colei che ti ha fatto dimagrire 10 kg) e hai altresì mollato con la dieta ferrea...stai facendo strappi alla regola a tutto andare e ti stai già di nuovo vedendo lievitare...ma tant'è.

Insomma che la tipa di cui sopra, ovvero una perfetta sconosciuta, si siede a fianco a te e ti dice:

"Ci siamo messe all'ingrasso eh???"

Ora.

E' vero che questa era vestita come Hallochitti e truccata come Ledigaga ma come è possibile, ti domandi,che tu abbia una speciale calamita per sconosciuti che si sentono in dovere di sgridarti, bacchettarti e alzare oltre limite il tuo livello di senso di colpa(e gradisci aggiungere: romperti i c....)?????????