venerdì 9 novembre 2012

RELAX

Niente. C'ho il blocco. Non so più che dire. Sono attonita e atonica. Avete presente il personaggio dei fumetti con gli occhi sbarrati e la nuvoletta con £$??!!!**** ??? Ecco. Sono io.

Le giornate scorrono lente...o forse veloci...non lo so...non so più niente...Io cerco di barcamenarmi dentro questa avventura meravigliosa. Eppure non mi rilasso. Non riesco ancora a rilassarmi. A "dimenticare il male" come direbbe Venditti...

Sbaglio molto. Vorrei pianificare le cose, come al solito. E puntualmente tutto prende una piega diversa e va fuori dal mio schema prefissato. Ed io esco di testa...

In casa si continuano a preoccupare che io si depressa...Parrebbe infatti che in famiglia c'abbiamo molti case history di successo quanto a depressione. Sarebbe una tara che la mia razza si porterebbe appresso da generazioni...Allora io li rassicuro che tutto quello che ho mi passerà e poi tornerò più fica di prima. Intanto, nel frattempo, mi metto la panciera, spalmo il fondotinta a quintalate e mi illudo che il bianco nei capelli sia crema idratante viso finita lì tra la chioma nella foga della pulizia mattutina...

Penso spesso a quando avevo le sopracciglia di Elio - ma molto meno definite - e sul mento tutti gli stadi evolutivi del brufolo e i "grandi" mi dicevano sempre: Guarda che questa è la fase più bella della tua vita" .

Al che poi una pensava: e sticazzi!

Cioè con ciò vorrei significare che quella che sto vivendo è sicuramente senza ombra di dubbio la parte più meravigliosa della mia esistenzaTra dieci anni, venti anni, trenta anni...(poi, direi, ma anche stop...) questa dovrebbe essere la fase da ricordare come quella in cui la mia vita da adulta ha avuto una svolta decisiva. Anzi "la Svolta". Ma allora perchè non riesco a godermela? Cos'è che mi fa rosicare? Sarà forse che alla fine fare un figlio a 40 anni non è proprio una passeggiata tra campi di grano e papaveri...Sarà forse che il senso di inadeguatezza è amplificato  dal superamento della soglia d'età? Non lo credevo prima. E forse nemmeno ora fino in fondo. Forse questo è solo un brutto sfogo.

Intanto si fa sera. Aspetto un'altra lavatrice e aspetto che tutto questo cumulo di sentimenti si faccia meno intenso.

Poi la smetto  e guardo Lei. 

(Che ne dite? Mi faccio un giro di pasticche?)





6 commenti:

  1. Hai troppo senso ironico per essere depressa, non mi preoccupi affatto. Pero' magari una pasticca prendila, ma una buona!!! E segnati come si chiama cosi' tra un po' me la piglio anch'io!!!!

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    1. allora cara...tu sei davvero ottimista! La mia ironia prende piede quando scrivo ma poi nella realtà...te lo dico io che pesantezza sono!!!
      Beh ora ti lascio...corro dal mio spacciatore!

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  2. no. non te lo fare questo giro di pasticche.
    io ho bisogno di te.
    lei ha bisogno di te.
    guardati indietro che hai fatto più di quello che pensavi di riuscire a fare.
    Iris sei una roccia. Credici. Che tu dici a me di crederci, ma non posso essere l'unica a farlo.

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    1. guarda mentre scrivevo questo post pensavo a te, ci credi? pensavo a te e mi dicevo: con quale faccia posso scrivere robe che sanno quasi di lamentela sapendo bene cosa sanno passando persone come anna???? Ma alla fine è proprio il fatto di non riuscire a dimenticare il dolore che non mi lascia pace...E'come se tutta la stanchezza per arrivare a lei si facesse sentire solo ora. Prima ero impegnata a combattere e non sentivo fatica. Ora viene tutto fuori di colpo. Ma come dico nel post poi, guardo lei e passa tutto...E presto anche tu potrai guardare...io lo spero con tutta me stessa!

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    2. perchè il dolore non va nascosto iris, mai...
      prima o poi torna...

      guarirai.
      è difficile ora, lo so, ma guarirai.
      Hai lei.

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