martedì 21 febbraio 2012

PRIMA TE CORCO DI MAZZATE E POI...

(un modo per esorcizzare la paura che mi attanaglia)

Premessa: dai lo sapete che non sono razzista. Perciò nessuno si deve offendere per questo post antisemita contro i pugliesi…Perché è scritto in simpatia e per giunta da una polentona che ce n’è da dire peste e corna!

In qualunque caso…

…Ogni volta che vado in ospedale mi mettono in camera con dei pugliesi.

L’anno passato, accanto al mio letto, nella camera “particolare”, c’era una ragazza nelle mie stesse condizioni, ma pugliese. Vicino a noi c’erano le rispettive madri. Mentre io e la figlia pensavamo solo a come fare a continuare a vivere o, in alternativa, a come riuscire a morire…sua madre ad un certo punto pronunciò queste parole che rimasero impresse a fuoco nella mia mente per l’intensità e il trasporto con cui vennero proferite:

“chissà zio Michele  e Sabrina che stanno facendo…”

Quest’anno, di fronte al mio letto, in una camera “normale” c’era una ragazza gravida (che poi ha bellamente figliato…ovvio!) e pugliese. Il marchio di fabbrica è stato evidente quando si è presentata la madre al capezzale (si può dire capezzale anche se uno è solo convalescente o si usa solo con i morti????).

Io, già avevo creato una speciale empatia con il marito della puerpera tanto che dormivo con un pugnale sotto il cuscino per paura che lui attentasse alla mia vita durante il sonno…La madre di lei ha subito capito la mia naturale predisposizione all’indole pugliese e mi ha sempre ignorata lanciando di tanto in tanto sguardi pieni d’odio razziale…

Ovviamente, né la mia faccia, né la strigliata secca di un’infermiera, hanno fermato il fervore dei tre pugliesi che  hanno preso possesso della stanza da quattro letti come fossero a casa loro rendendo partecipi tutte le inquiline delle loro cose (per “loro cose” si intendono ad esempio le scorregge della neonata, quelle della ragazza che quando è andata di corpo dopo il cesareo l’ha annunciato a tutte, quelle del marito raccontate con orgoglio maschio e quelle della suocera dopo la menopausa…) con uno scambio continuo di domande e risposte…del tipo che io ero buttata sul letto mezza rincoglionita e lui mi diceva: “oh buongiorno! Qui si russa a tutto andare!” oppure guardandomi “Che faccia che c’hai oggi”. Cioè non so se mi spiego…

Aveva anche un suo cavallo di battaglia che ripeteva a raffica e che faceva davvero ridere tantissimo la moglie fino a farle tirare i punti del cesareo…Dopo aver fatto la battuta guardava il suo pubblico a cercare applausi…Preparatevi perché cadrete dalla sedia pure voi quando la sentirete…In pratica quando la moglie lo contraddiva o la figlia piangeva lui se ne usciva così:

“se non la smetti ti combino alla Barry White!”

…..

Ehy ci siete ancora?

3 commenti:

  1. ...eh lo sapevo...sarà difficile riprendersi e soprattutto trovare un uomo che sappia far battute tanto esilaranti...

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  2. anche se stramazzata al suolo, attendo notizie...

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