venerdì 24 febbraio 2012

URINE E CULTURA

E niente son qui che attendo il verdetto.

Son giorni questi che vado in giro con del piscio nella borsa….che volete? C’è chi c’ha i trucchi di chanel, c’è chi si porta le riserve di urina…(se notate una che gira per strada inseguita da un codazzo di cani, gatti e altri animali…beh quella sono io!)

Ieri all’ospedale, mentre aspettavo il mio turno per farmi ravanare la bigioia e consegnare le più disparate forme di provette di pipì, osservavo i medici intenti nel loro mestiere. Sarà che io coi dottori ci lavoro ogni giorno, sarà che sul mio cammino ho incontrato quelli sbagliati, ma io li odio tutti.

Ci crederete che i miei esami li hanno visti fior fiore di ginecologi dell’ospedale (più d’uno in reparti diversi), un urologo e un esperto di malattie infettive? Nessuno mi ha dato una spiegazione comprensibile. Di nuovo tutti ad allargare le braccia scuotendo la testa e a dire: “ma non è detto”, “poi vediamo”, “non si sa”, “aspettiamo”, “siamo medici e non indovini”…

Stamattina, testarda come sono,  ho fatto delle ricerche su internet e ZAC! In men che non si dica ho trovato una descrizione semplice e lineare del mio problema…con cause, soluzioni, tempi e modi.

Comunque io al Fidan glielo già detto un milione di volte. Io vorrei essere curata dal Dr House! Solo di lui potrei fidarmi. Ma il Fidan mi ha detto che in America, nel New Jersey,  non ci possiamo andare.
Vabbè ma allora a me basterebbe la dottoressa Bruni del Posto al sole, la mia soap opera preferita. Che avercela nel condominio una così! Quella è esperta di ogni problema. Se vai in coma, ti cura lei. Se ti rompi un braccio, sempre lei. Se ti manca un rene, di nuovo lei. Se devi partorire, eccola che arriva…

…Però sarebbe pure carino essere defibrillata da George Clooney…(se succedesse in questi giorni c'è da augurarsi che nel bel mentre non mi si rovesci la borsa....)

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